L’obiettivo per il marchio contraddistinto dalla foglia d’acero è quello di crescere all’estero. Il punto di partenza è che l’azienda veronese, fondata dalla famiglia Antonini e controllata dal 2012 dal gruppo turco Ziylan, vende solo il 25% della propria produzione fuori dall’Italia. Per questo motivo l’ultima collezione ha debuttato nei Paesi dell’est, dalla Russia ai Balcani, mentre il marchio è cresciuto in Libia, Tunisia, Egitto e Algeria, con un fatturato che ha toccato il +20% nel 2013. “Stimiamo di chiudere a giugno quest’esercizio – ha spiegato il direttore generale Massimiliano Rossi – con un giro d’affari di 32 milioni di euro, in crescita di quasi un 50%, rispetto all’esercizio precedente”. Il 90% delle scarpe Lumberjack vengono vendute in negozi multimarca, mentre i monomarca sono 25, con l’ultimo punto vendita (il secondo aperto all’estero dopo Barcellona), inaugurato in Slovenia. (mc)
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