La scarpa portoghese non molla e continua a crescere. Uno studio pubblicato dalla società Informa D&B ha rivelato, infatti, che nel 2017 le esportazioni calzaturiere di Lisbona hanno raggiunto la quota del 93% sul totale della produzione, registrando un fatturato pari a 1,965 miliardi di euro, il 2,8% in più rispetto all’anno precedente. D’altro lato, però, anche le importazioni sono cresciute del 4,5% (valore: 623 milioni di euro). Tra i mercati di sbocco, la Francia resta al comando, assorbendo il 20,9% dell’export lusitano. La Germania occupa la seconda posizione, con il 19,2%, seguita dall’Olanda con una quota vicina al 14%. Tra i Paesi di provenienza dell’import, stravince la Spagna: il 41,4% delle scarpe che entrano in Portogallo arriva da Madrid. La produzione, che dal 2014 mantiene un’evoluzione positiva, anche nel 2017 conferma il trend: +5% rispetto all’anno precedente, per un valore di 2,12 miliardi di euro.
Lisbona non si ferma: la scarpa portoghese cresce anche nel 2017 (+5%). Bene l’export (+2,8%), ma occhio all’import
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