Formale fuori, sneaker dentro. La scarpa ibrida del neonato marchio americano Amberjack fa furore. In altre parole: la lista di attesa è arrivata a 10.000 paia. Il segreto del suo (inatteso) successo? La pelle. Ma anche la linea e il plantare .
La scarpa ibrida
L’analista finanziario Jonathan Peters, fondatore e presidente di Amberjack, ha riunito alcuni “contatti” specializzati per progettare una scarpa di nuova generazione. Obiettivo: disegnare un modello basato sul “perfetto equilibrio tra stile e comfort – dice Peters a Footwear News -. Quest’ultimo, in genere, è associato alla voluminosità”. La scarpa Amberjack doveva arrivare sul mercato prima della pandemia. Ma Covid ha rallentato tutto. Fino a un certo punto. Visto che, allo stesso tempo, ha rivoluzionato le esigenze di consumo. In particolare, quelle “dei giovani impiegati”, che cercano stile e comodità.
Lista d’attesa
Risultato: prima ancora di esser emesso in commercio (a inizio novembre) il modello The Original, il primo in assoluto del marchio, ha generato una lista d’attesa di oltre 10.000 paia.
Il segreto: la pelle
La scarpa è fabbricata a Felgueiras, in Portogallo. Il segreto? La tomaia 100% pelle pieno fiore di alta qualità. Online si legge come la pelle provenga “da una delle migliori concerie del mondo, che è anche nostro partner commerciale. Il grezzo è americano. Utilizziamo esclusivamente la prima scelta, tipicamente utilizzata per le auto di lusso e superiore a quella usata per la produzione di calzature”. The Original è dotata di uno speciale plantare creato in collaborazione con lo stesso fornitore di Adidas Boost. Si modella sul piede con il calore e la pressione. Anche la fodera è in pelle, mentre il fondo è in TPU a doppia densità. Prezzo? 179 dollari. (mv)
Leggi anche: