Sono usciti allo scoperto i due pretendenti dell’azienda australiana R. M. Williams: se la contenderanno Lvmh e Malaysia Ytl Corporation. Gli analisti australiani si attendono che lo storico calzaturificio, creato nel 1932 da Robert Murray Williams e sinonimo di stivaletti fatti a mano (nella foto), ceda la maggioranza delle azioni entro la fine del mese. Williams (sede a Jamestown, nei pressi di Adelaide) dovrebbe essere acquistata per 60 milioni di dollari australiani, circa 55 milioni di euro. Ken Cowley, che lo ha acquistato dieci anni fa, ha dichiarato di “considerare una partnership per assicurarsi uno sviluppo sia interno che a livello internazionale”.
Ex imprenditore dell’informazione, Cowley acquistò il 48% di R. M. Williams nel 1994, quando l’azienda fu quotata in Borsa. Nel 2012 ha riportato profitti per 10 milioni di dollari australiani e la sua acquisizione è appetibile per chi desidera un prodotto di nicchia con una rispettata immagine di qualità. R. M. Williams (conosciuta come R. M.) è infatti specializzata in calzatura per l’equitazione, vanta 50 punti vendita (inclusi a Londra e New York) ed esporta soprattutto in Svezia, Germania, Sudafrica e Giappone. La squadra australiana olimpica d’equitazione indossa e usa i suoi prodotti – sottoposti a 80 passaggi manuali di lavorazione – dal 1956. I suoi brand sono Colts & Fillies, Big Man’s, Longhorn e Stockyard.
Arnault, per assicurarsi l’azienda, dovrà quindi lottare con un avversario temibile. Ytl infatti è una holding da 5.600 dipendenti, che ha come business di riferimento costruzioni, grandi opere e alta velocità ferroviaria, ma che ha saputo diversificare nel lusso tramite l’allestimento di interni per i treni veloci e la gestione di una rete di hotel a cinque stelle. (p.t.)