Birkenstock pianifica investimenti per decine di milioni di euro per ampliare il parco industriale tedesco. In questo modo il brand potrà potenziare la produzione e far fronte alle richieste di ordini. “Non avevamo mai prodotto così tante scarpe come ora – afferma il CEO Oliver Reichert –. Ecco perché ora è il momento giusto per impostare la rotta per un’ulteriore crescita con il nostro programma di investimenti”.
Il parco industriale
Nel parco industriale di Ebersbach a Görlitz, dove Birkenstock ha lo stabilimento produttivo più grande del mondo, sono già in corso i piani per espandere le operazioni di produzione. Le infrastrutture necessarie, l’ampliamento degli edifici circostanti quello centrale e le linee di produzione aggiuntive dovrebbero essere pronti entro la fine dell’anno. Un investimento da 8 milioni di euro circa. Non solo Ebersbach. Birkenstock prevede ampliamenti in tutti i siti tedeschi. Ad esempio, pianifica due nuove linee di produzione a Sankt Katharinen.
L’ammodernamento
Negli ultimi mesi, ricorda Fashion Network, l’azienda ha modernizzato i suoi laboratori interni. Il laboratorio chimico centrale di Bernstadt, in Sassonia, analizza tutti i materiali in entrata prima di autorizzarne l’utilizzo nelle fasi di lavorazione. Questo laboratorio, insieme a quello tecnico di prova a Sankt Katharinen-Stroedt, sono stati dotati di nuove attrezzature grazie a un investimento totale di 4,5 milioni di euro.
Le pelli italiane
Birkenstock, che utilizza pelli italiane, dà lavoro ad oltre 4.300 dipendenti in tutto il mondo. L’azienda gestita dalla sesta generazione di famiglia, anche se non ha mai confermato (né smentito) le notizie, starebbe esplorando una potenziale vendita. Diversi i fondi di private equity interessati. L Catterton e CVC avrebbero avviato le due diligence. Tra i nomi circolati c’è anche Permira. (mv)
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