È sempre la Russiail volano delle calzature marchigiane. Anche quest’anno, con una crisi evidente e profonda, l’export verso Mosca e dintorni registra numeri molto lusinghieri. Infatti, nei primi sei mesi del 2012, le esportazioni in valore sono aumentate del 15,10% in Russia e del 22,3% in Kazakistan rispetto allo stesso periodo del 2011. Sono risultati che ripagano gli sforzi compiuti dagli imprenditori calzaturieri marchigiani, i primi a credere su questo mercato e impegnati settimanalmente a fare la spola tra le loro aziende e Mosca. I clienti sono consumatori ma anche retailer che hanno sempre dimostrato il proprio apprezzamento per le calzature marchigiane riunite in collezioni create appositamente per i mercati dell’area. Non solo Mosca come dieci anni fa ma anche le aree più periferiche, nonché le vicine repubbliche come Ucraina, Kazakistan, Bielorussia e Paesi centroasiatici. Soddisfatto anche Ronny Bigionidella Rdb Montegranaro: “I risultati ottenuti dimostrano quanto l’eccellenza della produzione italiana di calzature riesca a tener testa ai venti di crisi che agitano da molto tempo i nostri mercati, riuscendo ad offrire un prodotto sempre all’altezza delle aspettative degli operatori del settore e contribuendo significativamente alla definizione dei trend più in voga in tutto il mondo”. Il prossimo appuntamento ufficiale con il mercato russo è fissato per il prossimo anno, quando dal 21 al 24 gennaio si svolgerà all’Expocentr di Mosca la fiera Consumexpo.
TRENDING