L’effetto Coronavirus arriva anche in Messico e la scarpa di Guanajuato si ferma. “Stiamo entrando nella tempesta più grave che abbiamo mai affrontato: dobbiamo resistere, aiutarci e superarla insieme”. Il calzaturiero messicano prepara la sospensione delle attività. Lo afferma Luis Gerardo González García, presidente della Cámara de la Industria del Calzado del Estado de Guanajuato. Lo Stato ospita uno dei più importanti distretti della scarpa del Paese.
Guanajuato si ferma
Molte aziende calzaturiere dello Stato messicano hanno già abbassato le serrande. Altre lo stanno per fare. Altre ancora cercano di resistere il più possibile, ma nel frattempo hanno ridotto l’attività lavorando a giorni alterni. Sono le ricadute del Coronavirus sull’industria messicana della scarpa. Un settore che dà lavoro a circa 220.000 persone tra diretti e indiretti. Parlando con am.com.mx, González García ha spiegato che 83.000 persone impiegate in grandi aziende del settore si sono già registrate al Mexican Social Security Institute per richiedere un sostegno al reddito. Ma secondo alcune stime ne andrebbero aggiunte altre 90.000 impiegate in piccoli laboratori.
Il messaggio positivo
La scarpa di Guanajuato si ferma e González García ha invitato gli imprenditori a tenere duro. “Le calzature continueranno a essere vendute una volta terminata la contingenza, quindi dobbiamo essere preparati – spiega –. È il momento di ingegnarci, non farci prendere dal panico e continuare per la nostra strada. Sicuramente alcuni acquirenti cambieranno, e anche il prodotto, ma gli ordini continueranno“. (art)
Leggi anche: