Svendere le scarpe per pagarsi gli stipendi arretrati. Alcuni dipendenti dell’ex calzaturificio Moreschi di Vigevano (Pavia) sono tornati in azienda per la prima vendita stragiudiziale del magazzino dei prodotti finiti del marchio. Code all’ingresso e un incasso stimato di quasi 1 milione di euro.
L’iniziativa
Aumentare la disponibilità finanziaria e cercare di pagare una parte dei debiti, tra cui gli stipendi arretrati. Per questo il Tribunale di Pavia ha autorizzato la liquidazione giudiziale dei prodotti col marchio Moreschi giacenti in magazzino. La notizia si è sparsa per la città tanto che all’ingresso dello spazio dedicato alla svendita si sono formate delle code. Nella prima giornata si è presentato un migliaio di persone. “Se non avessimo fatto così avremmo incassato 25 – 30 euro per ogni paio di scarpe” afferma il curatore Stefano Gorgoni a Informazione Senza Filtro. Che racconta come alla cassa sono state impegnate tre ex dipendenti Moreschi, mentre all’ingresso c’era il dipendente della società che gestisce il fallimento. I prodotti erano scontati del 70-80% rispetto al prezzo di vendita. Secondo La Provincia Pavese, l’incasso della svendita è stato di quasi un milione di euro. Molto probabilmente l’esperienza verrà presto ripetuta.
In attesa della vendita del marchio
Quanto incassato va ad aumentare le attività dell’ex calzaturificio, in attesa della vendita del marchio. Il cui valore viene stimato attorno ai 3 milioni di euro. In questo modo si cerca di far fronte ai debiti accumulati. Terminata la svendita, il fabbricato industriale resterà chiuso in attesa dell’esito della liquidazione giudiziale di Moreschi che il Tribunale di Pavia ha deciso con la sentenza numero 133 del 19 luglio 2024. (mv)
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