Il mercato della scarpa sportiva negli Usa continua a crescere. Secondo i dati di Npd (gruppo di riferimento per le indagini di mercato) gli incassi del 2012 (13,8 miliardi di dollari) sono aumentati del 4% grazie soprattutto alla domanda dei modelli da pallacanestro e corsa campestre, ambedue in progresso a doppia cifra, mentre la running segnala un +8%.
Il consumatore statunitense è tradizionalmente appassionato di innovazioni tecnologiche, nuovi materiali e, dall’inizio del 2012, anche di colore. Nike Inc., Adidas e Under Armour Inc. sono i brand di riferimento del mercato.
I dati hanno sorpreso gli analisti, che assistono da tre anni al calo delle prestazioni della scarpa da corsa, come conferma Finish Line Inc, che ha invece fronteggiato una domanda superiore nel basketball. L’azienda ha tagliato i prezzi delle rimanenze e investito nella sneaker da pallacanestro.
Le vendite di Under Armour (che ha appena aperto il primo negozio diretto) sono decollate al +32% nel 2012, spinte da Spine Lightweight Running Shoe. Lo stesso è avvenuto per i modelli Nike (Flyknit e Lunar) e Adidas (adiZero) che hanno aiutato i brand a raggiungere aumenti della categoria running a due cifre.
Scott Cohen, capo analista di Npd, conferma che l’introduzione dei modelli “lightwear” sta aiutando il comparto grazie anche ai prezzi superiori alla media. L’aumento dei podisti della domenica ha rappresentato un fattore determinante, visto che questo gruppo di sportivi è esploso recentemente, ma ha pure indotto le aziende a sovraccaricarsi di prodotto, cosa accaduta per le toning, oggi in pieno sconto.
Le vendite di scarpe sportive femminili sono diminuite del 3% nel 2012, quelle da uomo aumentate del 6% e il bambino del 12%. (p.t.)