Ricavi in calo ma utili e margini in crescita. Nice Footwear, azienda vicentina di calzature per il tempo libero e lo sport, ha chiuso l’anno con ricavi netti a 21,14 milioni di euro. Il dato rappresenta una contrazione del 12,9% sull’anno precedente. L’utile è però in crescita del 55% e l’EBITDA del 32,6%, arrivando all’11,2% sul fatturato.
Ricavi in calo ma utili e margini in crescita
Nice Footwear, che produce calzature per il marchio di proprietà Kronos e per altri in licenza, ha approvato il progetto di bilancio consolidato chiuso il 30 aprile 2021. L’azienda ha registrato ricavi netti per 21,14 milioni di euro e un utile netto pari a 879.000 euro. L’utile segna così un incremento del 55,3% di fronte ai 566.000 euro del precedente esercizio. Anche l’EBITDA ha segno positivo. Nel bilancio 2020-2021 ha raggiunto i 2,36 milioni di euro (11,2% sul fatturato), crescendo del 32,6%. La performance dell’impresa risulta essere superiore alla media del settore. Tra i dati positivi si evidenzia la crescita dell’occupazione all’interno della società: il personale passa da 21 a 24 dipendenti.
Mercati e investimenti
Il mercato principale di Nice Footwear è quello italiano, che rappresenta circa il 54% del totale del fatturato. Il secondo mercato si mantiene la Svizzera (23%), seguito dalla Francia (14%). Nel corso dell’anno l’azienda ha siglato con Brands-360, sussidiaria del gruppo UFG – Unlimited Footwear Group, l’accordo di distribuzione di G-Star RAW in Italia a partire dal 2022. Inoltre, spiegano dal quartier generale di Vicenza, “numerosi brand internazionali hanno già contattato la società per poter garantire le loro produzioni ed i mercati per la stagione 2022“. Intanto, il 21 giugno 2021, l’azienda vicentina ha acquisito l’80% delle quote di Favaro Manifattura Calzaturiera. Si tratta di una delle più importanti aziende nella produzione di scarpe nel segmento luxury nella Riviera del Brenta.
Il commento
“Il 2020-2021 rappresenta un periodo di grande rimodulazione, che ci ha permesso di raggiungere traguardi strategici – afferma Bruno Conterno, presidente e CEO di Nice Footwear –, come l’emissione della prima tranche del Minibond quotato su ExtraMotPro3. Non solo, anche l’apertura della sede di Shanghai e il riconoscimento come PMI innovativa. Lo scenario estremamente complesso e sfidante ci ha permesso di trovare nuovi stimoli e relazioni in Europa per compensare la riduzione dei volumi di vendite dei canali tradizionali. In questa fase, anche grazie all’acquisizione di Favaro Manifattura Calzaturiera, il gruppo è pronto per un nuovo posizionamento”. (art)
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