Dopo Umbro, svenduta per necessità di rifocalizzazione, è la volta di Cole Haan. Nike sta per cedere, afferma l’agenzia di stampa Reuters, il suo marchio di miglior qualità per 500 milioni di dollari ad Apax Partners. La chiusura dell’operazione dovrebbe essere comunicata la prossima settimana.
Sei mesi fa, il gruppo di Beaverton aveva preannunciato agli azionisti questa mossa, assieme alla cessione di Umbro, poi chiusa con Iconix Brand per 225 milioni di dollari.
Apax, gruppo che opera tra Londra e New York e che possiede quote di partecipazione in Tommy Hilfiger e PVH Corporation, l’avrebbe spuntata non senza contestazioni rispetto a Tpg, considerato il compratore naturale di Cole Haan perché il suo senior advisor, Matthew Rubel, ne fu a suo tempo l’amministratore delegato. Tra gli interessati all’acquisizione comparivano inoltre Sycamore Partners e altre due compagnie private.
A guidare Cole Haan per i prossimi anni, rivela il New York Times, potrebbe essere Jack Boys, già chief executive di Converse proprio nel periodo in cui, era il 2003, Nike se la comprò per 305 milioni di dollari.
Fondata a Chicago nel 1928 da Trafton Cole ed Eddie Haan, Cole Haan è specializzata nella calzatura di fascia medio/alta per uomo. Nike l’acquistò nel 1988 per 80 milioni di dollari, nel tentativo di diversificare il proprio business, entrando con decisione nel mondo del comfort e nella pelletteria. La strategia, rivolta al riposizionamento dal classico al casual, con l’adozione della tecnologia a cuscinetto d’aria per i fondi in gomma, ne ha condizionato l’offerta stilistica. Nell’ultimo anno fiscale Cole Haan ha fatturato 535 milioni di dollari, +3%.