Nike fa cassa e ottiene 225 milioni di dollari dalla cessione del marchio Umbro. Se lo aggiudica Iconix Brand Group. Un pessimo affare per il marchio di Beaverton, che soltanto cinque anni fa aveva sborsato 567 milioni di dollari, più del doppio, per evitare che il brand inglese della scarpa da calcio finisse in mano ai rivali dell’Adidas. Altri tempi…
“E’ sempre difficile cedere qualsiasi attività – ha commentato l’ad di Nike, Mark Parker – ma questa operazione ci permetterà di concentrarci sulle opportunità con maggiore potenziale di crescita”. L’operazione rientra nella strategia di focalizzazione avviata da Nike, che intende potenziare i brand Jordan, Converse e Hurley, oltre naturalmente al marchio principale.
La prossima cessione potrebbe essere quella del top quality brand, Cole Haan, destinato a un consumatore di fascia medio/alta: una scarpa formale e comoda, che doveva rappresentare per Nike la chiave di accesso a un pubblico nuovo, ma che non ha avuto successo.