Addio ai negozi fisici, puntiamo tutto sull’online. A prima vista, potrebbe sintetizzarsi così la decisione di Oliver Sweeney. Il brand calzaturiero britannico, infatti, non riapre i negozi in UK. In altre parole, i 5 store a gestione diretta, chiusi per la pandemia Covid-19, tali rimarranno definitivamente. La serrata è stata dovuta a Covid. La mancata riapertura, alla conseguente crisi. E alla conseguente decisione del brand che produce nelle Marche, di puntare sul business online.
Sweeney non riapre i negozi in UK
Oliver Sweeney Trading Limited, società che gestisce l’attività al dettaglio del calzaturificio inglese, è entrata in una procedura simile all’amministrazione controllata. Secondo quanto riferisce Drapers, i suoi 5 negozi di Mayfair, Leadenhall Market e Covent Garden (a Londra), e di Leeds e Manchester non riapriranno più. La notizia è stata confermata dall’azienda con un annuncio sul proprio sito web.
Produzione italiana
I negozi generavano meno della metà del business del brand che ora vuole puntare sul commercio online. L’amministratore delegato di Oliver Sweeney, Tim Cooper, continuerà a guidare la società. “Siamo delusi – ha dichiarato – dal fatto che i negozi non saranno più in attività. Ma siamo fiduciosi ed entusiasti del fatto che il marchio andrà avanti online. Questo business sta andando molto bene”. Oliver Sweeney nasce nel 1989 ed è noto per le scarpe in pelle realizzate a mano in Italia, nelle Marche, dal calzaturificio Bernacchini di Corridonia. (mv)
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