Il brand Dr. Martens è tornato talmente di moda che non riesce a tenere il passo. Sembra paradossale, ma è così. Nel Regno Unito le spedizioni non riescono a soddisfare il ritmo della domanda. Nelle scorse settimane era stato il motore di ricerca Lyst a certificare il ritorno del marchio divulgando il dato secondo il quale le ricerche del brand sul web sono aumentate del 110% nell’ultimo trimestre 2018 rispetto a quelle dello stesso periodo 2017. Sempre tra ottobre e dicembre 2018 #DrMartens è stato menzionato quasi due milioni di volte su Instagram. Con 72 anni di storia, il marchio a dicembre ha avviato una collaborazione con il designer americano Marc Jacobs e, nei giorni scorsi, ha lanciato una capsule ispirata alle immagini di Sex Pistols. Risultato: secondo alcune dichiarazioni raccolte da rivenditori indipendenti e riportate da Drapers, le consegne dei prodotti Dr. Martens sono in ritardo. Qualcuno afferma che i problemi sono iniziati a settembre 2018 e alcuni sostengono di aver subito annullamenti di ordini. Un portavoce di Dr. Martens ha confermato che l’aumento della domanda e i problemi di distribuzione hanno causato ritardi nelle consegne. “Vorremmo chiedere scusa ai nostri clienti per i ritardi subiti. Stiamo lavorando molto duramente per risolvere questo problema, incluso l’utilizzo di un ulteriore magazzino per la spedizione e la fatturazione dei nostri prodotti” ha detto il portavoce del brand che nel 2013, dopo 53 anni di produzione ininterrotta, è stato ceduto da R. Griggs & Co alla società di investimento britannica Permira per circa 300 milioni di sterline. (mv)