Payless is back, definitivamente. La catena discount USA di scarpe è tornata operativa con un nuovo sito web, un nuovo nome (solo Payless, eliminando ShoeSource) e un programma di centinaia di nuove aperture. Una resurrezione che arriva dopo la chiusura di tutti i suoi 2.100 negozi avvenuta a giugno 2019. E dopo essere uscita per la seconda volta da un percorso di fallimento a gennaio 2020, quando annunciò lo sviluppo dell’attuale progetto di rinascita.
Payless is back
Payless è tornato in tempo per la stagione del back-to-school. La società aprirà a novembre il suo primo negozio “prototipo” a Miami, metropoli sede del suo altrettanto nuovo quartier generale. Payless prevede di aprire da 300 a 500 negozi indipendenti nei prossimi 5 anni. Ma può contare anche su un network internazionale di 700 store. I nuovi negozi statunitensi avranno un aspetto “aggiornato”. In altre parole: specchi intelligenti, pannelli a parete touchscreen e tecnologia AR.
Nuovo CEO
“Siamo pienamente consapevoli che stiamo rilanciando la società in un momento difficile”. Un momento “in cui molti hanno perso il lavoro, le disponibilità finanziarie sono limitate e i genitori a livello nazionale si stanno adattando a lavorare da casa e facilitando l’istruzione a casa per i loro figli”, ha detto Margolis in una nota aziendale. Ma, nonostante la situazione contingente, “abbiamo intravisto un’opportunità per il marchio di rilanciarsi nel mercato statunitense”. Avranno ragione? (mv)
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