Continua il periodo difficile per Peak, uno dei maggiori gruppi cinesi per la produzione di calzature sportive. Dopo aver registrato nel 2012 un drammatico calo dei profitti, pari a meno 60%, e una diminuzione delle vendite (-38%) rispetto all’anno precedente, il rallentamento del mercato interno e di quello internazionale non sta rendendo la vita facile al brand specializzato nelle scarpe da basket. Nei primi tre mesi del corrente anno, è stata decisa la chiusura di 125 store monomarca Peak presenti sul territorio cinese, quando nel 2012 avevano già chiuso i battenti altri 1.323 punti vendita. Secondo i dirigenti Peak, che hanno espresso l’intenzione di rivedere la distribuzione degli store in Cina e di puntare maggiormente sul mercato on-line, il calo dei profitti è dovuto soprattutto all’aumento del costo di produzione e alla percentuale degli articoli rimasti ancora invenduti, nonostante un’intensa campagna promozionale a supporto. (ap)
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