Bris-Bosfor, il calzaturificio russo da oltre 20 milioni di paia l’anno, è sull’orlo del fallimento. Il tribunale arbitrale della regione di Krasnodar ha avviato una procedura di monitoraggio (una sorta di amministrazione controllata) e nominato un manager ad interim. Già nel febbraio 2019 erano state segnalate delle difficoltà dopo un audit da parte della Vostochny Bank. Ora sopraggiungono anche problemi di natura fiscale.
Sull’orlo del fallimento
Il provvedimento del Tribunale russo è la conseguenza di una istanza del servizio fiscale federale della Russia. L’ente reclama il pagamento di circa 167.000 euro dal calzaturificio. Come riporta RBC Krasnodar, nell’ottobre 2019 l’ispettorato fiscale ha chiesto di dichiarare il debitore in bancarotta. Tra i creditori di Bris-Bosfor figurano anche Carlton e Vostochny Express Bank.
I sogni di grandezza
Bris-Bosfor è uno dei principali produttori di calzature in Russia. All’apice della sua esperienza, il gruppo dichiarava di realizzare ogni anno 20 milioni di paia per donna, uomo, bambino. Il gruppo produce anche suole, solette e accessori per calzature in vari materiali. Nel 2017, attraverso la società Vetanna, il gruppo Bris-Bosfor aveva manifestato l’intenzione di investire oltre 10 milioni di euro per realizzare una fabbrica da 10 milioni di paia l’anno. Nell’estate scorsa, rivela Kommersant, erano in corso i lavori della nuova fabbrica ed erano stati preparati gli spazi per l’installazione delle apparecchiature. (mv)
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