Under Armour si consolida come l’azienda statunitense dal maggior potenziale di crescita nello sportswear. I risultati del quarter conclusivo portano gli utili del 2013 a 682,8 milioni (+35%) in cui la calzatura ha contribuito con 55,4 milioni (+23%) mentre il grosso proviene dall’abbigliamento (545,5,+34,9%). Superate le stime degli analisti. Under Armour per il 15° quadrimestre consecutivo registra una crescita di almeno il 20%. I ricavi intanto superano la barriera dei due miliardi di dollari (2,33, +27,1%) con una crescita del 36% sul suolo americano e del 12% nel resto del mondo. Ma in termini geografici l’azienda è ancora eccessivamente radicata negli Usa, da dove provengono, ad esempio, il 94,5% dei ricavi di ottobre-dicembre 2013. “Un giorno saranno la metà” ha indicato ieri in conferenza stampa l’amministratore delegato, Kevin Plank. Il 28 febbraio, l’azienda di Baltimora lancerà la prima scarpa da corsa della collezione, SpeedForm Apollo, un passaggio obbligato vista la popolarità dello sport. I prezzi si aggireranno sui 100 dollari al paio. (pt)
TRENDING