Il consumatore è più attento al prodotto: non si accontenta più “del racconto mediatico proposto da un marchio”. Lo afferma al Corriere della Sera Giuseppe Santoni, presidente esecutivo dell’azienda Santoni, fondata dal padre Andrea nel 1975. Anche per l’imprenditore calzaturiero marchigiano il 2024 non è e non sarà un anno interlocutorio, ma rappresenta un proseguimento del suo percorso di crescita. I motori? Gli USA, storico mercato di riferimento per Santoni e, in piena accensione, l’Arabia Saudita.
Anche il 2024 premia Santoni
Partiamo dai numeri. Nei primi quattro mesi 2024 l’azienda di Corridonia (Macerata) è arrivata a sfiorare i 40 milioni di euro, con una crescita del 12,6% rispetto all’analogo periodo di un anno fa. Il calzaturificio prevede ora di chiudere il 2024 con un aumento dei ricavi superiore al 10% (+10,6% per la precisione) in modo da ritoccare il record del 2023 e arrivare a 125 milioni. Giuseppe Santoni spiega questa crescita anche con la capacità dell’impresa di rispondere alle esigenze dei consumatori, in particolare sull’esperienza di acquisto e sulla qualità del prodotto.
Più prodotto, meno chiacchiere
“Qualità e artigianalità non possono prescindere da un momento esperienziale personale protratto nel tempo”, afferma Giuseppe Santoni. “Da diverse stagioni è la nostra filosofia, risponde alle richieste di un mercato, quello di fascia alta, sempre più attento ai contenuti di ciò che acquista, alla durevolezza nel tempo, alla tracciabilità”. In altre parole, ai consumatori non basta più la narrazione del marchio: vogliono che dietro il loro investimento ci sia valore. Un valore da toccare con mano, in maniera concreta.
Next level
Santoni delinea le prossime strategie del brand. Ribadisce il prossimo lancio di una linea di pelletteria e accessori. Annuncia l’apertura di uno store a New York per consolidare il mercato a stelle e strisce che, da molti anni, costituisce la prima destinazione dei suoi prodotti. Infine, rivela l’investimento in Arabia Saudita, dove prevede l’apertura di un punto vendita a Neom. Cioè: “La nuova città in Arabia Saudita, avveniristico polo del mercato di lusso” conclude Santoni. (mv)
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