Sospendere i versamenti contributivi e gli adempimenti tributari per le imprese che nel 2013 e nel 2014 hanno esportato più del 50% del valore della loro produzione in Russia. E ancora: prevedere la sospensione del pagamento delle rate dei mutui, tranne la parte relativa agli interessi, fino al termine delle sanzioni. È la proposta che arriva da Paolo Petrini, ex vice presidente della regione Marche e ora deputato, particolarmente sensibile al “disagio moscovita” dei calzaturifici locali: “Ho presentato una Risoluzione al Governo alla luce della sua diretta responsabilità, che pur perseguendo finalità positive, ha contribuito ad aggravare lo scenario economico nazionale applicando il quadro sanzionatorio europeo nei confronti della Federazione Russa. La mia proposta – prosegue Petrini – è quella di equiparare la peculiare situazione di crisi delle nostre PMI a quella in cui si trovano le imprese dei territori colpiti da calamità naturali e quindi di garantire loro le stesse agevolazioni e i medesimi vantaggi di queste”. (mv)
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