La considerazione di partenza, che sta alla base dell’idea calzaturiera che raccontiamo nelle prossime righe, è questa: ci si sposa sempre più tardi (in termini anagrafici), le cerimonie spesso diventano più lunghe e faticose, servono scarpe più comode. Quali? Le sneaker, of course. Ipotizzando, dunque, che un certo tipo di clientela femminile “le sneaker non…
Quando la sposa vuole la sportiva: il caso del Calzaturificio Francesco
