La burocrazia non è un problema solo italiano. In Spagna, per esempio, sta ritardando l’espansione di Tempe, società di cui il colosso Inditex detiene il 50% del capitale (l’altro 50% è nelle mani di Vicente García Torres, presidente e fondatore di Tempe) e che gestisce la produzione di tutte le calzature dei marchi del gruppo (Zara, Bershka, Massimo Dutti, Pull& Bear, Stradivarius). Attualmente Tempe occupa 150.000 metri quadrati all’interno del business park di Elche (Alicante) e ha progettato un ampliamento per altri 250.000 metri quadrati. Inditex non ha mai confermato il progetto che però è emerso dalle discussioni tra l’amministrazione comunale di Elche e la Regione valenciana, il cui presidente, Ximo Puig, ha detto che l’estensione del parco industriale è ancora lontana e che la procedura non sarà completata prima della fine del 2018 o dell’inizio 2019, lamentandosi che “non è possibile che occorra così tanto tempo”. L’ampliamento di Tempe porterebbe la creazione di 1.000 posti di lavoro. L’hub calzaturiero di Inditex, in base ai dati disponibili e relativi al 2016, fatturato oltre 1,2 miliardi di euro. (mv)
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