Obiettivo (minimo): 70 milioni di euro. È il fatturato che vuole raggiungere il calzaturificio Sergio Rossi entro la fine di quest’anno. Dopo la forte crescita registrata nel 2018, il brand vuole ripetersi e ha nel mirino un aumento delle vendite del 9%. Nello stabilimento di San Mauro Pascoli lavorano 110 persone che producono scarpe di lusso. L’azienda realizza l’80% del fatturato all’estero, soprattutto in Asia. A tre anni dal passaggio del brand da Kering al fondo Investindustrial, e dopo l’arrivo del ceo Riccardo Sciutto, il calzaturificio romagnolo è tornato a correre. Lo racconta il quotidiano MFFashion, al quale l’ex manager Hogan, ha spiegato di aver puntato fin dal momento del suo arrivo sull’accelerazione delle consegne, “grazie a un incremento della capacità produttiva dell’80%”. Ciò non vuol dire ridurre i tempi di produzione, ma ottimizzarla, anche attraverso soluzioni innovative, come Sciutto aveva sottolineato qualche settimana fa. Tra i nuovi progetti aziendali: il lancio della collezione uomo e la capsule collection con la designer Marta Ferri che potrebbe essere ampliata cooptando altri nomi di spicco del contesto creativo internazionale. (mv)
Immagini tratte da sergiorossi.com.
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