Una svolta nelle indagini che hanno portato alla luce in diversi siti della campagna leccese i rifiuti provenienti dalle industrie del settore calzaturiero. Venerdì mattina i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce durante gli scavi effettuati nelle campagne di Patù, in località Pozzo Volito, hanno individuato tra gli scarti di cuoio, a 4 metri di profondità, alcuni pezzi di nastro adesivo di colore bianco con la scritta ed il logo di un’azienda produttrice di calzature della zona. Il nome non è stato rivelato e le indagini, condotte dal pubblico ministero Elsa Valeria Mignone, proseguiranno nei prossimi giorni con accertamenti mirati e l’ascolto di diverse persone che potrebbero essere a conoscenza dei particolari utili, anche se dalle prime indiscrezioni sembra che due persone siano già state iscritte al registro degli indagati. (mc)
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