Grumo Nevano era la capitale della scarpa napoletana, con una quota significativa di sommerso e sospetti di contraffazione. Dal primo ha cercato di uscire, ma non ce l’ha fatta. La seconda si è spostata verso Caserta. Sopravvive chi opera nel “pronto”.
Tratto dal settimanale Mdp La Conceria, n.12/2013