La Riviera del Brenta ha una nuova Consulta Territoriale Calzaturiera. Martedì 19 gennaio ACRIB ha incontrato i sindacati e, insieme hanno nominato i componenti del nuovo organismo. L’insediamento rappresenta un momento di svolta nelle relazioni tra le parti dopo le frizioni per il rinnovo del contratto integrativo.
La nuova Consulta Territoriale Calzaturiera
A presiedere la nuova Consulta Territoriale Calzaturiera sarà il segretario regionale UILTEC-UIL Giampietro Gregnanin. Al suo fianco ci sarà il vicepresidente ACRIB Amalia Smajato. Al tavolo ci sono l’associazione dei calzaturieri rivieraschi e i rappresentanti sindacali regionali e delle province di Venezia e Padova. Ma anche l’Associazione Artigiani e Piccola Impresa Città della Riviera del Brenta e CNA Mirano-Venezia. Tra le prime iniziative che la Consulta ha avuto l’incarico di mettere in atto c’è la programmazione degli Stati Generali della Calzatura della Riviera del Brenta, proposti dal presidente ACRIB Gilberto Ballin e da tenersi entro la prossima estate.
La storia
La Consulta Territoriale Calzaturiera nasce nel 2001 “con l’obiettivo di promuovere e coordinare iniziative utili a migliorare la qualità e l’efficienza del settore calzaturiero nella Riviera del Brenta”. Oggi si pone il compito di supportare le aziende nella gestione della difficile situazione del comparto, aggravatasi con l’inizio della pandemia. I suoi componenti hanno avuto l’incarico di avviare un dialogo con le istituzioni sulla crisi del settore. Obiettivo: condividere le opportune azioni di rilancio e sviluppo. All’ordine del giorno c’è l’elaborazione di una strategia di politiche attive per il lavoro. Il tutto, alla luce della costituzione del Tavolo Calzaturiero convocato dalla Regione del Veneto. In questo contesto, potrebbe svolgere un ruolo di primaria importanza il Politecnico Calzaturiero.
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