Si racconta che Giovanni Pascoli (nella foto), quando tornava nella sua amata San Mauro, fosse affascinato dal battito dei martelli dei ciabattini intenti nello loro botteghe nella lavorazione delle scarpe. Difficile stabilire quanto di poetico abbiano gli industriali di oggi, tuttavia un fatto è certo: la poesia pascoliana non l’hanno dimenticata.
Infatti, in onore del loro vate, hanno dato vita a un premio di poesia che qualcuno ha definito il ‘Campiello della Romagna’. Una scelta che, visti i tempi poco poetici, pare proprio controcorrente. E invece Casadei, Pollini, Sergio Rossi, Tgp e Vicini, riuniti nell’associazione Sammauroindustria, hanno deciso di continuare la scommessa promuovendo il Premio Pascoli in lingua e dialetto, che negli anni passati ha premiato illustri nomi della letteratura quali Mario Luzi, Giovanni Giudici, Yves Bonnefoy, Adonis, Nelo Risi, Franco Loi. In palio, nelle due sezioni, 2.500 euro, con l’aggiunta di un premio internazionale alla carriera di 5.000 euro a discrezione della giuria.
Il termine ultimo di partecipazione è il 30 aprile 2013. La partecipazione al concorso è gratuita
Per informazioni è possibile rivolgersi direttamente all’Associazione Sammauroindustria (presso la Biblioteca Comunale di San Mauro Pascoli tel. 0541-933656), oppure scaricare il bando sul sito www.sammauroindustria.com (f.f.)