Sciopero con massiccia adesione (oltre il 90% dei 400 dipendenti, dicono i sindacati) e momenti di alta tensione ieri all’esterno dello stabilimento produttivo di Giuseppe Zanotti a San Mauro Pascoli. La querelle nasce dalla volontà dell’azienda di alta moda di licenziare 35 addetti full-time. Le voci parlano di una delocalizzazione in Romania, notizia smentita dall’azienda, mentre alcune produzioni sarebbero già state spostate in uno stabilimento a Napoli. “Le motivazioni che hanno portato a questa decisione – scrivono Filctem-Cgil, Femca Cisl, Uiltec-Uil – sono da ricercarsi nell’atteggiamento ambiguo e contradditorio dell’azienda: se infatti al tavolo non viene dichiarato espressamente l’intento di procedere a riduzione di personale in maniera unilaterale, nella gestione quotidiana i fatti dicono altro. Si può evincere da alcune iniziative aziendali che riguardano il processo produttivo, l’intenzione dell’azienda di riorganizzare la produzione anche con l’esternalizzazione di alcune fasi produttive”. I sindacati hanno annunciato lo sciopero di altre otto ore per il 16 aprile, mentre domani è previsto un incontro per chiarire le decisioni dell’azienda.