Un imprenditore del settore calzaturiero si è barricato ieri nella sede centrale della Cassa di Risparmio di San Miniato, lamentandosi di avere subìto un ingiusto trattamento dalla banca. Successivamente si è appreso come il 60enne di Montespertoli, la cui attività è chiusa da anni, fosse da anni in lite con l’istituto di credito: da qui la decisione di barricarsi dentro un ufficio al secondo piano della sede, dopo aver minacciato di buttarsi dalla finestra a causa della sua condizione economica. L’imprenditore in precedenza era stato in un’altra filiale della banca, dove aveva litigato con gli impiegati: da qui la decisione di mettere in atto la protesta. Ha piazzato dei fogli A4 fotocopiati con scritto ‘ridatemi i miei soldi’ e non ha chiesto particolari incontri con i dirigenti della banca o con le istituzioni. Sul posto sono accorsi i carabinieri, polizia municipale, mezzi del 118, vigili del fuoco. La strada è stata chiusa e i vigili del fuoco hanno montato il materasso gonfiabile per le cadute dall’alto (nella foto). Poi, intorno all’una, l’uomo si è calmato grazie all’intervento dei carabinieri e a quello del sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini, che era fuori città e si è precipitato a Palazzo Grifoni per parlare con l’imprenditore in crisi. L’uomo è quindi stato accompagnato in caserma per un colloquio. Potrebbe essere denunciato per interruzione di pubblico ufficio, ma al momento non è gli è stato contestato alcun tipo di reato. (mc)
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