SCARPA nel 2022 cresce e pensa ad ampliare il raggio di azione attraverso acquisizioni. Società Calzaturieri Asolani Riuniti Pedemontana Anonima ha chiuso l’ultimo bilancio con ricavi che sfiorano i 170 milioni di euro. Vale a dire il +26% sul 2021 e il +100% sul 2016. La produzione è arrivata a circa 2 milioni di paia, l’85% della quale va oltre confine. “Spazi di crescita ce ne sono” afferma Sandro Parisotto, CEO del calzaturificio con sede ad Asolo (Treviso). L’imprenditore pensa ad un’ulteriore fase di sviluppo attraverso lo shopping di attività non calzaturiere.
Acquisizioni non calzaturiere
“Non c’è un’enorme visibilità su aziende-target, ossia con marchi e produzione controllata direttamente, come nel DNA di SCARPA. E semmai bisognerebbe ragionare su come fare massa critica, con marchi indipendenti ma attivi in settori vicini e non nelle calzature”, spiega Sandro Parisotto al Corriere della Sera. Dunque, oltre alla crescita organica dell’azienda, un contributo esterno potrebbe arrivare da un’acquisizione in settori “vicini” come l’abbigliamento o l’accessorio tecnico.
SCARPA nel 2022 cresce
Lo stesso imprenditore si dimostra fiducioso e ottimista sia sul mercato in generale sia sull’azienda che dirige. Tant’è che ha aumentato la collezione che da 10-20 modelli è passata a 30-40 nuovi prodotti, con l’obiettivo di ampliare le vendite. L’azienda investe circa il 5% del fatturato in innovazione. Tra le decisioni strategiche che hanno contribuito alla crescita dell’impresa anche quella presa nel 2016 di delocalizzare la produzione in Serbia e in Romania. Poi l’ingresso del manager ex Geox Diego Bolzonello avvenuto nel luglio 2018. Ecco anche perché ad un incremento delle vendite (+26% sul 2021) è arrivato anche un aumento di circa il 18% dell’utile. (mv)
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