E’ stata avviata un’istruttoria antitrust per pratica commerciale scorretta contro 33 siti internet che vendevano scarpe con marchio Nike contraffatte. La denuncia è arrivata dalla Adoc (Associazione Difesa Orientamento Consumatori), che ha espresso soddisfazione per l’operazione. In particolare, dopo il sequestro di circa 1milione e 700mila calzature tra Toscana, Lazio, Lombardia e Puglia prodotte in Cina, delle quali molte a marchio Nike, le analisi condotte nel laboratorio chimico di Conciaricerca R&S a Milano su numerosi campioni delle calzature sequestrate hanno evidenziato percentuali di cromo esavalente anche 6 o 7 volte superiori ai limiti consentiti. “Una nuova grande vittoria nella lotta alla contraffazione – ha dichiarato Lamberto Santini, presidente dell’Adoc – dopo la chiusura dei siti web che vendevano prodotti di Prada, Gucci, Ray-Ban e Armani: un successo riconosciuto anche a livello internazionale. Abbiamo infatti denunciato all’Antitrust che le informazioni presenti sul sito non sono rispondenti al vero e ingannano il consumatore inducendolo ad assumere una decisione di natura commerciale che diversamente non avrebbe preso”. (mc)
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