Agosto bollente in Abruzzo per il caso Silda Invest. La magistratura di Vasto ha convalidato il sequestro conservativo di beni custoditi all’interno dello stabilimento Silda (ex Golden Lady) di Gissi. Il sequestro era stato applicato dall’ufficiale giudiziario il 24 luglio al caveau e ai macchinari. Silda contestava il sequestro dei macchinari perché acquistati con il “Patto di riservato dominio”. Il giudice ha dato però ragione ai legali delle segreterie sindacali perchè la stessa Silda (controllata dal calzaturificio Del Gatto di Porto Sant’Elpidio) non ha rispettato gli accordi sulle spettanze arretrate ai lavoratori. Silda, infatti, a fine luglio non avrebbe versato tutte le spettanze ai dipendenti. Nel frattempo è stato presentato un nuovo esposto alla Procura di Vasto, firmato dal consigliere regionale Nicola Argirò e dal sindaco di Gissi, Nicola Marisi, che chiedono un’indagine per verificare la correttezza dell’operato di tutti i soggetti coinvolti e, quindi, se sono stati commessi reati. I lavoratori, intanto, continuano con il sit in di protesta davanti alla fabbrica. (mv)