Scambio di accuse tra Clarks e l’ex CEO, Mike Shearwood. Il manager, costretto a lasciare l’incarico nel giugno 2018 perché accusato di violazioni al codice etico aziendale, ha citato in giudizio il marchio britannico. Perché? Shearwood sostiene di essere stato sollevato dal ruolo sulla base di accuse infondate, alle quali non gli sarebbe stata concessa la possibilità di rispondere. In più, riportano i media britannici, Shearwood stava per denunciare pratiche contabili e di corporate governance discutibili. Il manager ora fa causa alla società madre C&J Clark, che dovrà risponderne presso il tribunale di Bristol. La prima udienza è prevista oggi.
La ricostruzione
Secondo Sunday Times, Shearwood afferma di aver ricevuto l’elenco delle accuse durante una riunione del cda dello scorso giugno, poche ore prima che ne fosse annunciata la sua partenza. Dai vertici di Clarks trapela che il manager “stava allestendo una documentazione frivola e vessatoria con l’intento di ottenere un pagamento di fine rapporto dall’azienda”. A tal proposito, riporta cityam.com, il marchio calzaturiero britannico respinge tutte le accuse sollevate da Shearwood: “Sosteniamo la nostra decisione in merito alla risoluzione del contratto – si legge –. Questo è un tentativo calcolato di danneggiare il business di Clarks e la sua reputazione”. (mv)