Silda Invest presenta la fidejussione a garanzia del pagamento delle spettanze arretrate dei dipendenti e ottiene l’apertura di un varco per poter trasferire dallo stabilimento abruzzese ex Golden Lady il materiale (non sottoposto a sequestro conservativo) che appartiene al calzaturificio Del Gatto di Porto Sant’Elpidio. La tensione si allenta ma il presidio dei lavoratori davanti alla fabbrica resta. Non solo. Gli stessi lavoratori, d’accordo con i sindacati, hanno deciso di presentare un esposto alla magistratura affinchè vengano chiarite le cause del fallimento del progetto di riconversione e individuati i responsabili. Le operazioni di carico dei semilavorati sono state seguite attentamente da un ufficiale giudiziario e dai carabinieri. Il primo agosto ci sarà l’udienza al Tribunale di Vasto per discutere sul sequestro conservativo presso Silda Invest. Intanto la politica si sta muovendo per cercare di fare piena luce sulla vicenda, soprattutto per sapere se sono stati pagati e, in caso affermativo, dove sono finiti, i due milioni e mezzo di euro che Golden Lady avrebbe dovuto versare a Silda. (mv)