Di sneaker è pieno il mondo. Ma evidentemente non bastano mai, soprattutto al collezionismo schizofrenico che, per la sportiva, è diventato un modello di business. La sneaker dell’estate, così, è “griffata” Lidl. La mania tipica del lusso incrocia, suo malgrado, le strade del colosso della GDO con casa a Stoccarda. L’idea che Dior, sposando il mito delle Air Jordan, potesse essere il tormentone del 2020 è tramontata. Eppure la collaborazione delle due griffe ha generato richieste dei collezionisti vicine ai 20.000 euro (per una calzatura che ne costa 2 mila). Ma la viralità del web, applicata al meccanismo della domanda e dell’offerta nel mercato dei collezionisti alla ricerca di rarità, ha toccato altri lidi.
Collezionismo schizofrenico
Così una scarpa da 13 euro può diventare fenomeno di culto e raggiungere la quotazione, nelle aste online, anche di oltre 800 euro. Un incremento del 6.000% rispetto al costo iniziale. Non solo le sneaker. L’intera linea LIVERGY per lo sportwear low cost è ormai super desiderata, rivelandosi un caso di marketing degno di studio nelle università di tutta Europa.
Com’è la scarpa
La sneaker (nella foto a sinistra) è gialla, rossa e blu, cioè riprende i colori di Lidl. Ad aprile era in vendita in Finlandia, per poi essere distribuita anche in Belgio, Germania e Gran Bretagna. In Italia queste calzature non sono disponibili sugli scaffali. Da subito introvabili negli store europei, la ricerca si è spostata online. Quando Lidl ha annunciato il blocco delle vendite in negozio, la ricerca dei collezionisti si è fatta spasmodica. In questo momento le sneaker, tanto kitsch quanto desiderate, non sono su StocX, portale dedicato alle aste del lusso. Ma su Ebay dagli iniziali 60 euro a base d’asta, tantissimo visto il prezzo di partenza, le cifre sono a due zeri e sono arrivate a superare i i 700. E chissà che non salgano ancora. (aa)
Leggi anche: