Stella International perde il 26,5% e prova a sintonizzarsi sul nuovo scenario di mercato. “Sempre più marchi cercano tempi di consegna più brevi e lotti più piccoli – spiega Lawrence Chen, presidente del gruppo –. Così intendono soddisfare meglio le loro crescenti vendite online. I marchi di lusso e di moda sono desiderosi di emulare il successo dei grandi brand sportivi nelle linee athleisure e crossover”. Stella International Holdings Limited produce scarpe e borse per i marchi propri Stella Luna e What For nonché conto terzi.
Stella International perde il 26,5%
Stella International ha archiviato l’ultimo anno fiscale con una riduzione del 26,5% dei ricavi (1,14 miliardi di dollari). I volumi di spedizione sono diminuiti del 26,9%, da 59,7 a 43,4 milioni di paia. L’utile lordo prima delle tasse si è fermato a 2,23 milioni di dollari: erano 100 milioni l’anno scorso. In discesa anche il numero degli occupati, da 44.000 del 31 dicembre 2019 ai circa 37.200 dell’anno successivo.
Le priorità
Le priorità del 2021 sono due: la crescita costante dei volumi e il miglioramento dei margini. Una strategia, quest’ultima, perseguita anche attraverso una costante migrazione della produzione dalla Cina verso il Sud Est asiatico. “Siamo fiduciosi riguardo alla nostra produzione nella prima metà del 2021 – recita la nota del gruppo con sede ad Hong Kong –. Tuttavia, la visibilità degli ordini per la seconda metà del 2021 rimane lenta. I nostri clienti attualmente adottano un approccio wait-and-see a seguito dei nuovi lockdown di gennaio e febbraio 2021”. Tra gli investimenti è indicato tra l’altro la realizzazione della seconda fase di espansione dell’impianto di produzione per le sneaker in Vietnam. “Abbiamo anche completato l’integrazione della nostra attività di produzione di borse – conclude la nota –, che faciliterà la crescita laterale nel lungo termine, sfruttando le sinergie con la nostra base di clienti di calzature”. (mv)
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