Tempi cupi: dai giganti della sportiva al fallimento di Clergerie

Tempi cupi: dai giganti della sportiva al fallimento di Clergerie

I giganti dello sport si riorganizzano. In arrivo licenziamenti diretti e indiretti, in particolare sulla filiera produttiva asiatica. Su altri fronti, la crisi del lusso spinge i francesi di Clergerie alla procedura fallimentare. Per i produttori di calzature sono tempi cupi.

Adidas taglia 500 ruoli obsoleti

Nel momento in cui il CEO, Bjørn Gulden, commentava i risultati molto migliori del previsto ottenuti nel 2024, Adidas ha confermato 500 licenziamenti. Lo stesso CEO li ha definiti “ruoli obsoleti” e sono ruoli in forza alla sede centrale di Herzogenaurach, in Germania. Adidas impiega circa 62.000 persone. “Questa non è una cosa divertente da fare, ma è necessaria se vogliamo essere competitivi ed essere la migliore Adidas possibile”, ha aggiunto Gulden (fonte Footwear News).

Tempi cupi per la filiera asiatica

La minor produzione di sneaker sta mettendo sotto pressione l’industria calzaturiera indonesiana. Due importanti aziende come Victory Chingluh e Adis Dimension Footwear hanno tagliato complessivamente 3500 posti di lavoro proprio a causa del calo degli ordini di alcuni marchi sportivi, tra cui Nike e Adidas (fonte Inside Retail Asia). Victory Chingluh, una sussidiaria del gruppo taiwanese Ching Luh, ha avviato una riduzione del personale da gennaio, licenziando 2000 dipendenti. Adis Dimension Footwear, storico partner produttivo di Nike in Indonesia, ha licenziato 1500 addetti nel 2024. L’azienda non prevede ulteriori tagli.

 

 

Il fornitore di Nike che non investe

Il colosso taiwanese delle calzature Feng Tay Enterprises Co, fornitore di Nike, ha annullato un investimento da 23 milioni di dollari in Vietnam. “Considerando i cambiamenti del contesto aziendale di riferimento” ha motivato la decisione la società (fonte The Investor). Feng Tay ha iniziato a investire nel 1996 in Vietnam, dove possiede sette fabbriche e impiega circa 73.000 persone.

Il fallimento di Clergerie

La calzatura francese rischia di perdere uno dei suoi alfieri: Clergerie di Romans-sur-Isère. I suoi, sono sicuramente i tempi cupi peggiori. L’azienda di proprietà del gruppo americano Titan, che impiega 41 persone, è stata posta in amministrazione controllata. Il Tribunale Commerciale di Romans-sur-Isère ha esaminato la situazione e – secondo quanto riporta il sito francebleu.frl’azienda avrebbe debiti colossali. Questo potrebbe spaventare i potenziali acquirenti (una decina) che si sono informati sulla situazione dell’azienda. I candidati hanno tempo fino al 18 marzo per presentare la loro offerta. (mv)

Leggi anche:

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×