Non solo il lusso personalizza. Timberland ha esportato in Europa la personalizzazione delle calzature: si va sul sito e ci sono 11 modelli per i quali è possibile scegliere i colori della tomaia, delle cuciture, dei lacci e dei principali componenti della scarpa, così come è possibile far cucire dei monogrammi sulla linguetta, sul tallone o sulla targhetta. Il servizio si chiama DYO (Design Your Own), da non confondere con il DIY (Do It Yourself) di Gucci. Il servizio di customizzazione è ormai diffuso nella moda, e soprattutto nel lusso, per rendere più esclusivo il prodotto. Il primo è stato Louis Vuitton con il servizio Mon Monogram con il quale è possibile personalizzare con iniziali e bande colorate il bauletto Speedy, la shopper Neverfull, il borsone da viaggio Keepall e tutta la gamma di portafogli e portadocumenti. Anche Prada ha iniziato con le borse per poi estendere il servizio alle calzature. Anche Bottega Veneta (borse) e Tod’s (scarpe) offrono la customizzazione, così come Fendi e i colossi dello sport Nike e Adidas. (mv)
Timberland sulla scia del lusso: come Gucci (e non solo) apre alle scarpe DIY, anzi DYO
