Gara di solidarietà per la scarpa valenciana, colpita dal DANA a fine ottobre. Il distretto calzaturiero locale, il più importante della Spagna, soffre intanto gli effetti del disastro a causa del blocco del porto di Valencia.
Le condizioni della scarpa valenciana
La Comunità Valenciana ospita quasi due terzi dei calzaturifici spagnoli (1.552 su 2.400) e rappresenta oltre un terzo dell’export complessivo del Paese. Un distretto leader che sta subendo le conseguenze dell’alluvione iniziata il 29 ottobre. Il porto di Valencia non funziona regolarmente e ciò comporta ritardi nell’arrivo dei materiali e nella partenza dei prodotti finiti. Inoltre, segnala Modaes.es, le catene retail stanno visitando i negozi presenti nei comuni colpiti dall’alluvione per analizzare la situazione e decidere il da farsi.
La gara di solidarietà
Nel frattempo Amancio Ortega, fondatore e azionista di maggioranza di Inditex, ha messo a disposizione attraverso la sua fondazione 100 milioni di euro in aiuti (fonte Fashion United). La stessa Inditex ha annunciato una donazione di 4 milioni di euro. Il marchio di lusso Loewe ha collaborato con la Croce Rossa con un contributo non rivelato. Anche le aziende Silbon e Mayoral hanno dato il proprio contribuito. Mentre, segnala Fashion Network, l’azienda di accessori in pelle Mercules ha organizzato una lotteria solidale di 50 borse, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla Caritas.
Le scarpe ai soccorritori
Il conglomerato di Alicante Illice Brands Group ha donato 400 stivali. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Federazione delle industrie calzaturiere spagnole (FICE), finora sono state donate più di 22.700 paia di scarpe, soprattutto stivali di gomma e calzature tecniche e per la casa. Una cifra in costante crescita. La stessa Federazione ha messo a disposizione 3.600 paia di stivali di gomma (fonte Cuero America), mentre l’associazione spagnola dei produttori di componenti per calzature e pelletteria (AEC) ha donato 3.000 euro alla ONG Fondazione Conciénciate. Lo rivela Revista del Calzado.
Un calendario da riscrivere
Oltre all’annullamento del congresso internazionale Future of Fashion, previsto per il 30 ottobre, sono stati annullati la Settimana della Moda Mediterranea (dal 15 al 17 novembre a Turia) e la celebrazione del 70° anniversario del calzaturificio Paredes di Elche prevista il 14 novembre. (mv)
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