Per la prima volta Skechers USA ha riportato vendite superiori al miliardo su base trimestrale: 1,073 miliardi di dollari, per una crescita pari al 9,6%. Il ceo David Weinberg spiega che “l’andamento positivo deriva dall’aumento del business internazionale, del wholesale e del mercato domestico. In quest’ultimo abbiamo venduto il 4,5% in più di paia rispetto al primo trimestre 2016, ma a un prezzo medio inferiore del 4,8%”. Le vendite estere sono cresciute del 16,8%, con buone performance di Canada, Cile, Cina, India, Australia e Turchia. Da chi gode a chi piange. I californiani di Deckers hanno chiuso l’’ultimo trimestre sotto del 18%, a quota 174,4 milioni di dollari. Il gruppo, cui fanno capo i marchi UGG, Teva, Sanuk, Ahnu, Hoka One One e Koolaburra, vive dunque una fase molto critica e ha annunciato che sta valutando l’avvio di un piano strategico di riorganizzazione che potrebbe portare alla vendita in blocco di tutti i marchi di proprietà. Lo scorso marzo, un po’ come accadde a Kate Spade, uno degli investitori di Deckers, Red Mountain Capital Partners, aveva pubblicamente chiesto al management di “vendere al più presto la società, per ridare ossigeno alla profittabilità”.