Trimestre Spagna: la scarpa soffre (-5,4%), ma esporta di più in Italia

Export in calo (così come l’import) nel primo trimestre della scarpa spagnola. Il che significa che anche in questo avvio del 2019 la Spagna non ha invertito la rotta, confermando il trend a ribasso nelle esportazioni e nelle importazioni di calzature. Secondo i dati della Direzione Generale delle Dogane, citati da revistadelcalzado.com, da gennaio a marzo la Spagna ha esportato poco più di 44 milioni di paia, per un valore superiore a 780 milioni di euro. Rispetto allo stesso periodo del 2018, le vendite sono diminuite del 5,7% in volume e del 5,4% in valore. Tra i primi cinque mercati di sbocco, solo l’Italia ha una performance positiva. In ordine: Francia (-7%) Italia (+2,3%), Germania (-4,4%), Stati Uniti (-3, 5%) e Portogallo (-4,9%). Il prezzo medio di un paio di scarpe spagnole vendute all’estero è stato di 17,7 euro. Relativamente alle importazioni, sempre nel primo trimestre 2019, la Spagna ha acquisito 91,6 milioni di paia all’estero per oltre 841,7 milioni di euro, con una riduzione del 2,26% rispetto allo stesso periodo del 2018 e una crescita dell’1,65% in valore. Il prezzo medio di acquisto è stato di 9,19 euro. (mv)
Nella foto, un modello spagnolo di calzatura (immagine tratta da carminashoemaker.com)

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