L’Europa è l’ago della bilancia per i marchi americani UGG e Hey Dude. Il primo, controllato da Deckers, ha invertito il trend e, dopo alcuni trimestri in calo, è tornato in terreno positivo. Il secondo, controllato da Crocs, ha avuto invece un altro trimestre difficile. Vediamo perché è un momento d’oro per UGG e un momento di grandi sfide per Hey Dude.
UGG e Hey Dude
UGG è sulla buona strada
Ci sono 4 motivi per cui UGG è sulla buona strada. Primo: l’ottimizzazione delle scorte. “Abbiamo sviluppato strategicamente un inventario mirato che si rivolge ai prodotti più popolari del marchio”, ha affermato il CEO di Deckers Dave Powers (fonte Footwear News). Questo permette al brand di poter aumentare le vendite a prezzo pieno. Secondo: l’azienda ha lanciato la sua campagna di marketing stagionale, “Feels Like Ugg”, a luglio anziché, come di consueto, a settembre. Terzo: la spinta promozionale di una testimonial come Cardi B (foto a destra). Quarto: Powers ha aggiunto che l’attività internazionale di UGG, in particolare in Europa, è “davvero sana”. I nuovi prodotti “hanno una buona risonanza” a tutti i livelli tra i consumatori più giovani con Regno Unito e Germania che sono i mercati europei più grandi di Ugg.
Hey Dude traballa
Crocs resta fiducioso sulle potenzialità di Hey Dude, nonostante un andamento traballante. Quando ha acquisito Hey Dude, il marchio era presente in circa 1.300 punti vendita. Ora ne sono rimasti 700 perché 600 sono stati tagliati, eliminando quelli più piccoli per ridurre l’offerta. Il CEO di Crocs, Andrew Rees, ha affermato che la società sta attualmente sviluppando una nuova strategia di vendita al dettaglio per Hey Dude. Strategia analoga a quella attuale del marchio Crocs (fonte Footwear News). Lo stesso marchio sta anche iniziando a testare diversi mercati in Europa per un’eventuale espansione internazionale e sta aprendo diversi punti vendita. (mv)
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