Dopo un 2012 difficile (profitti per 98 milioni di dollari a fronte dei 127 del 2011, Ugg -1,5%), Deckers Outdoor Corporation torna a confortare gli investitori. L’azienda ha comunicato i dati del primo trimestre, che vede il suo brand leader, Ugg, in crescita del 7,9%: 170,6 milioni di dollari nelle vendite, a fronte dei 158 di primi tre mesi 2012. Per l’amministratore delegato, Angel Martinez, il risultato va attribuito sia all’apertura di nuove vetrine che all’aumento delle vendite nei negozi controllati direttamente. In effetti, gli inverni del 2011 e del 2012 hanno scoraggiato l’acquisto del famoso stivaletto in pelle ovina rovesciata, mentre “l’anno scorso i prezzi sono anche saliti del 40% – precisa Zohar Ziv, amministratore finanziario di Ugg – un aumento che si è sommato a quello del 30% registrato l’anno precedente”. Un aiuto a Deckers arriva dai costi della materia prima, scesi dell’11% dall’inizio dell’anno: “Il prezzo della lana si è stabilizzato e le greggi si stanno ripopolando. Ci stanno anche ripagando gli investimenti nel prodotto e nei canali che raggiungono direttamente il consumatore. Restiamo ottimisti – conclude Ziv – in termini di crescita”. Cifre diverse caratterizzano i marchi collaterali. Teva è cresciuta del 3,6% per vendite pari a 51,6 milioni di dollari (50 nei primi tre mesi del 2012), mentre non decolla Sanuk. Quest’ultima è una calzatura, specialmente sandali, in materiali non tradizionali, come la gomma usata per i tappetini dello yoga. Il brand registra un -4,4% (31 milioni). (p.t.)
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