Licenziamenti in vista alla Golden Lady di Basciano, in provincia di Teramo. Per i 420 dipendenti è scaduto il contratto di solidarietà e il gruppo delle calze, pur confermando la volontà di mantenere attivo il polo produttivo, ha comunque annunciato la necessità di procedere ad una consistente riduzione del personale. E proprio nel giorno in cui per i dipendenti è partita la cassa integrazione e si lavora a rotazione al 50%, è arrivata un’offerta dalla Sdg di Porto Sant’Epidio, azienda del distretto calzaturiero delle Marche, che produce semilavorati di qualità. L’azienda ha già chiarito di non potersi far carico di tutta la forza lavoro: la proposta è quella di riconvertire una parte dello stabilimento con il reintegro graduale, che si concluderà in un anno, di circa 100 lavoratori. I rappresentanti delle due aziende hanno già presentato il piano industriale al presidente della Provincia di Teramo e ai sindacati, che dopo aver chiesto una serie di garanzie, si sono riservati di sottoporre la proposta all’assemblea dei lavoratori. (m.c.)
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