Giugno si è rivelato avaro di soddisfazioni per i rivenditori di sneaker e ha piuttosto confermato la sua caratteristica: si tratta del mese delle liquidazioni, per sgomberare gli scaffali in attesa degli acquisti pre-scolastici. SportScanInfo conferma che negli Stati Uniti il giro d’affari è cresciuto del 4%, mentre in volume le vendite sono diminuite del 6%. Il prezzo medio è stato di 58 dollari. “Il consumatore ha cominciato ad acquistare molto tardi, quando era già subentrata la stagione estiva – afferma James Hartfors, capo analista di SportsOneSource Group, il principale gruppo di ricerca sulla vendita di abbigliamento e calzature sportive – abbiamo affrontato una stagione primaverile inusuale, in cui le temperature basse si sono protratte sino a primavera inoltrata. Quello che ha motivato il consumatore sono state le occasioni di affari”. Continua il momento positivo delle scarpe da basket, sospinte dal nuovo modello Jordan (nella foto), che ha provocato le solite file dietro le porte dei negozi. Nella categoria, il prezzo medio su internet è 118,52 dollari. Positivi anche i risultati delle sneaker da corsa, in negativo quelle del casual atletico. Nella prima categoria, le sneaker superiori ai 100 dollari costituiscono un terzo delle vendite, percentuale superiore al passato.
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