VF Corp: il trimestre è nero e il peggio deve ancora arrivare

VF Corp: il trimestre è nero e il peggio deve ancora arrivare

Il quarto trimestre si è chiuso con un calo delle vendite dell’11%. In altre parole, più di quanto previsto. Non solo: VF Corp (proprietaria di The North Face, Vans e Timberland) alza la guardia e dice che il peggio deve ancora arrivare. Al punto che, da aprile a giugno, i ricavi scenderanno di oltre il 50%. Il gruppo ha chiuso anche l’esercizio annuale: Vans è cresciuto a doppia cifra e Timberland è andata in negativo.

Peggio del previsto

Il 28 marzo 2020 VF Corp ha chiuso il bilancio dell’esercizio 2019/2020 con un ultimo trimestre influenzato dalla pandemia Covid-19. Le entrate sono diminuite dell’11% a cambi attuali e del 10% a cambi costanti a 2,1 miliardi di dollari, fallendo la stima degli analisti di 2,28 miliardi. Il trimestre si è concluso con una perdita netta di 483,8 milioni di dollari, rispetto all’utile di 128,8 milioni di dollari nello stesso periodo del precedente esercizio. Nel trimestre Vans ha fatto il -6%, The North Face il -13%, Timberland il -18%. Sull’anno, VF ha incassato 10,5 miliardi di dollari: +2% a cambi attuali e +4% a cambi costanti. L’utile netto è stato di 679 milioni di dollari, in calo del 46%. I brand: Vans +11%, The North Face +5%, Timberland -5%.

Il peggio deve ancora arrivare

VF prevede che i ricavi del periodo aprile-giugno diminuiranno di oltre il 50%. “Durante i primi 10 mesi del bilancio 2019/2020, la nostra attività ha prodotto risultati superiori ai nostri obiettivi di crescita a lungo termine. Poi il mondo è cambiato a seguito di Covid-19”, ha dichiarato il CEO Steve Rendle in una nota. VF ha affermato che anche i suoi fornitori, inclusi terzisti, fornitori di servizi logistici e altri, sono stati colpiti dalla pandemia e che molte delle strutture di proprietà hanno funzionato a capacità ridotta. (mv)

Leggi anche:

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×