Cina e online, così VF Corp supera le previsioni nel secondo trimestre fiscale, conclusosi il 26 settembre 2020. Il gruppo USA, che controlla marchi come Vans, The North Face, Timberland e Dickies, prevede un calo del 14% per l’esercizio fiscale annuale che si chiuderà a fine marzo 2021.
VF Corp supera le previsioni
Nel trimestre luglio-settembre, i ricavi di VF Corp sono scesi del 18% a cambi attuali e del 19% a cambi costanti, per un valore di 2,6 miliardi di dollari. Entrambe le percentuali sono migliori delle aspettative degli analisti citati da Footwear News che avevano stimato 2,5 miliardi. Nel secondo trimestre i ricavi prodotti da Vans sono risultati in calo dell’11%, -26% The North Face, Timberland-26% e Dickies +18%. Considerando il primo semestre, sempre a cambi costanti: Vans -30%, The North Face -31%, Timberland -31% e Dickies +2%. La riduzione dei ricavi sui mesi, per VF Corp, sfiora il 30%.
Dice il CEO
“I risultati dall’inizio dell’anno hanno superato le nostre aspettative interne su tutti i marchi, guidati dal digitale e dalla Cina: due dei nostri pilastri di crescita chiave”, ha affermato Steve Rendle, CEO di VF Corp. “Stiamo cominciando a vedere segnali di stabilizzazione e forza in tutti gli aspetti della nostra attività. Sebbene permangano incertezze, gli investimenti nella nostra trasformazione digitale si traducono in uno slancio a breve termine e migliori capacità per emergere in una posizione ancora più forte”. Il gruppo di Denver prevede per l’esercizio 2020/2021 ricavi che dovrebbero raggiungere “almeno 9 miliardi di dollari: in calo di circa il 14%”. (mv)
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