“Fake news!” Parola di Donald Trump (nella foto Imagoeconomica). Il riferimento è alla notizia del Wall Street Journal secondo la quale la Casa Bianca ipotizzava la sospensione trimestrale dei dazi all’import di beni cinesi. Secondo il presidente USA sarebbe tutto falso, perché il provvedimento effettivamente firmato è “di ben altra misura e molto più limitato”.
Fake news!
L’amministrazione Trump ha, infatti, deciso che ad alcune società sarà concesso di ritardare il pagamento delle tariffe di importazione a causa delle difficoltà economiche provocate dal Coronavirus. La proroga è di 90 giorni è riguarda solo determinate merci in ingresso negli Stati Uniti tra marzo e aprile.
Grave sofferenza finanziaria
L’importatore che vuole usufruire di questa agevolazione finanziaria deve “dimostrare una grave sofferenza finanziaria“. Non solo: la sua attività deve essere “totalmente o parzialmente sospesa durante marzo o aprile 2020 in virtù dei provvedimenti di un’autorità governativa competente che limita le riunioni commerciali, di viaggio o di gruppo”.
Va bene, ma fino a un certo punto
Soddisfatti a metà gli operatori USA del settore moda e calzatura. “Abbiamo bisogno di questa azione più che mai” ha dichiarato a Footwear News il CEO di FDRA, Matt Priest. “La lotta non è finita. Continueremo a fare tutto il possibile a sostegno di tutte le aziende di scarpe americane durante questo periodo”. Anche AAFA (American Apparel and Footwear Association) ha accolto con favore la decisione. Allo stesso tempo, però, ha sollecitato la rimozione di tutte le tariffe “punitive su scarpe e abbigliamento, nonché su tessuti e altri accessori”. (mv)
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