Il 2018 si chiude positivamente per la calzatura vietnamita. Nel corso dell’anno appena concluso il Paese asiatico ha esportato quasi l’11% di scarpe in più rispetto al 2017, a cui si aggiunge il buon andamento del mercato estero per valigie e borse. Secondo i dati forniti da LEFASO (Vietnam Leather, Footwear and Handbag Association), l’associazione di settore in Vietnam, dalla vendita di questi prodotti in pelle le imprese hanno incassato circa 19,5 miliardi di dollari. Il 90,6% di tale cifra, corrispondente a 17,68 miliardi, è stata realizzata nel corso dei primi 11 mesi dell’anno, con un incremento dell’8,4% rispetto allo stesso periodo del 2017. Solo considerando le calzature, le esportazioni hanno generato vendite per 14,6 miliardi di dollari durante l’anno, in crescita del 10,9% su base annua. Mentre l’export di valigie e borse ha pesato per 3,07 miliardi sul totale, il 3% in più dell’anno precedente. Per ciò che riguarda le destinazioni delle merci, il Vietnam ha venduto calzature in 100 Paesi del mondo con Stati Uniti, Unione Europea, Cina, Giappone e Corea del Sud a rappresentare i riferimenti principali, accogliendo l’82% delle esportazioni. Entrando nel dettaglio, comunica LEFASO, le vendite negli States sono aumentate del 10%, incremento pari alla metà di quello fatto registrare dagli altri Paesi asiatici. Il motivo di questo boom, secondo l’associazione dei calzaturieri vietnamiti, è legato agli accordi di libero scambio (ALS) con queste nazioni. (art)
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