Quello che le sneaker non dicono
Chiamiamola per quello che è: evoluzione della specie calzaturiera. Quella della sneaker è la rivoluzione del Terzo Millennio.
Chiamiamola per quello che è: evoluzione della specie calzaturiera. Quella della sneaker è la rivoluzione del Terzo Millennio.
Anche chi si professa contro l’egemonia della sneaker, alla fine o le indossa o le mette in collezione. Mentre qualcuno sospetta che la corsa della sportiva stia iniziando a rallentare, proviamo a capire in che modo il suo boom ha stravolto (in modo strutturale) gli equilibri della filiera
Anche i suolifici, che dovrebbero godere della “rivoluzione leggera” della sneaker, si lamentano. Premiato solo il lusso: il medio è sparito oppure è asiatico
Una maniera per ribaltare il punto di vista e provare a smantellare un luogo comune. La propone il Consorzio Cuoio di Toscana. “Anche la scarpa di ultima generazione ha la suola in cuoio: che sia una décolleté gioiello, una stringata da uomo o una sneaker trendy, con dettagli fluo o in pelle liscia e varianti...
Restaura, rimette a nuovo, reinterpreta. La scarpa sportiva merita un trattamento artigianale. Il lombardo Jacopo De Carli l’ha capito per primo
La calzatura sportiva come una religione: attira schiere di nuovi adepti, ma non a tutti garantisce l’accesso in paradiso. Tra questioni di prezzo e di brand, molti proseliti italiani finiscono per produrle all’estero oppure rinunciano e soffrono
Cinque anni con un ritmo di crescita straordinario. Golden Goose “è diventato un’icona” e realizza le sue sneaker a mano, in Riviera del Brenta, dove l’anno prossimo aprirà un’accademia “per insegnare un saper fare che non va perso”
Ecco Leather, divisione conciaria del gruppo danese della calzatura e dell’accessorio in pelle, arriva sul mercato con DriTan: la soluzione per Risparmiare “enormi quantità di acqua” e di “fanghi” in fase di produzione, dicono
La griffe italiana (di proprietà dei francesi di LVMH) allunga l’elenco di chi sbarca attorno a Firenze per produrre i suoi accessori di pelletteria. La nuova fabbrica aprirà a fine 2020 a Bagno a Ripoli e, per il comune toscano, sarà una vera rivoluzione
Hugo Boss torna a casa: nei territori del “premium contemporaneo” maschile. Target: investire nell’online. Burberry: dopo la crisi, grandi cambiamenti e, negli ultimi mesi, il rilancio. Target: investire nella pelletteria
Tutto quello che c’è da sapere sui progetti di Richemont per la pelletteria, ve lo raccontiamo qui. Dalla trasformazione del polo di Scandicci all’acquisizione di Serapian, arrivando a una dimensione “più aggressiva” del suo modello di lusso
È quella segnata dal caso Tigamaro. Potrebbe fare giurisprudenza, ma, intanto, riapre il dibattito sulla necessità di manodopera specializzata e su come averla a disposizione senza scatenare “guerre all’ultimo euro”
Il commercio internazionale delle pelli esotiche è regolato da una convenzione firmata nel 1973 e applicata in più di 180 Paesi. Dall’allevamento al prodotto finito, è registrata ogni transazione
Tra Bari, Matera e Taranto si è vissuto il sogno del salotto made in Italy. Dagli anni del boom a oggi molto è cambiato. Il distretto si riscopre più piccolo, nonché insidiato da opifici cinesi spesso corsari. Ma proprio Pechino, come fronte di Espansione commerciale, è anche un volano di crescita
Fondi, iter burocratico e lavori. Il 2019 è l’anno del depuratore di Solofra: la Regione Campania, proprietaria dell’impianto, si impegna a risolvere le criticità che ne hanno causato il sequestro. E il distretto conciario si fida
La produzione di carne vive una lunga stagione di boom. Il mercato conciario, invece, soffre. Per Brazilia, che è un gigante in entrambi i settori industriali, una concomitanza di trend a dir poco amara